Mondi Paralleli Associazione di Volontariato

Forse tra i laboratori che sono stati eseguiti quello della cucina è quello che ha trascinato di più un po’ tutti i ragazzi….Perchè? Perché cucinare ha una potere quasi magico.

S’inizia con la fase del riepilogo degli ingredienti dove, ogni ragazzo ha un compito ben preciso: presentare la ricetta, elencare gli ingredienti ed esporli in una lavagnetta. Questo lavora aiuta a conoscere gli ingredienti, saper pesare e distribuire le quantità di tutto ciò che sarà un lavoro di cucina, che sia un dolce o un salato.

Poi impastare e chiacchierare, chiacchierare e mescolare, usare il mattarello e chiacchierare ancora, distribuire nei recipienti, sagomare e…lasciare infornare ai GRANDI….

Il compito dei grandi e usare le fonti di calore ed i ragazzi questo lo sanno benissimo. Mentre il forno lavora i ragazzi lavano i piatti, li asciugano e li rimettono a posto. Dunque un lavoro di autonomia. Si divertono e chiacchierano, ridono ….allagano i locali che poi asciugano …..e ridono ancora.

Le loro risate sono contagiose e sono un balsamo per le nostre menti che macinano tutto il giorno pensieri su pensieri.

Veramente è una soddisfazione vederli così contenti.

Dunque c’è tutto un percorso psicologico che per noi genitori si riassume con una parola “felicità”.